E' partito in questi giorni da Genova il container di medicinali e materiale sanitario destinato alle cliniche delle suore Figlie della Carità in Eritrea.
Un carico che consentirà a quattro cliniche di fornire per circa un anno l'assistenza sanitaria a circa 300.000 persone che vivono nei villaggi e che sarebbero altrimenti sprovviste di ogni tipo di cura.
Arriva così a conclusione anche quest'anno il progetto iniziato con il Natale del 2011 con i mercatini di vestiario donato dalla Prefettura di Prato perchè proveniente da sequestri. Tanti i volontari che si sono avvicendati ai banchini per tutto il periodo natalizio, un'opera che ha permesso l'acquisto e l'invio di 729.154 dosi di medicinali e 33.501 articoli sanitari fra cui garze, guanti, siringhe, cerotti e bende.
Oltre poi a materassi ospedalieri, lenzuoli, coperte, bilance e vestiti per neonati ed altre attrezzature necessarie al funzionamento delle cliniche, donate da Servizi Italia Spa.
La solidarietà unisce, anche e forse di più in tempi di crisi, un grazie dunque a tutti quanti hanno speso i loro tempo per stare ai banchini o per preparare il carico, al Centro Missionario Medicinali di Firenze ed al Centro Missionario Medicinali Vincenziano di Prato per i medicinali raccolti e donati, al Centro Missionario Madonna della Fiducia di Prato, ad El.En. Spa, ad Eurocarta Spa, ed alla Cooperativa Piazza Ciardi che ha spancalato tutto e stivato il container, ma anche soprattutto alla congregazione delle suore Figlie della Carità di San Vincenzo de' Paoli.
Tante gocce messe insieme.... come ha detto M. Teresa, formano l'oceano.