Crisi, guerre, crisi, le parole ricorrenti.
I telegiornali non si aprono mai con buone notizie, quasi a sembrare che non ce ne siano.
Per le associazioni gennaio è tempo dei bilanci dell'anno chiuso e dello sguardo agli impegni futuri.
E siccome a fare queste cose, ci si rende conto della grandezza della Provvidenza, è bene darle le buone notizie, e se si fossero già date, ripeterle perchè infondono gioa, speranza, certezza che con l'impegno di tanti, meglio sarebbe di tutti, si può puntare ad un mondo più giusto.
Allora in sintesi, anche per il 2015 forte è stato l'impegno dell’associazione verso l’aiuto a chi nel mondo soffre per la mancanza di quanto necessario ad una vita dignitosa. Per le guerre, per la mancanza di assistenza medica, per la mancanza di cibo, di istruzione, di acqua, di luce.
Diciamo nel mondo perché molte sono state le collaborazioni della nostra associazione con altre pratesi e non, per l’invio di aiuti.
Abbiamo aiutato altre associazioni e siamo stati aiutati da altre associazioni in un lavoro di squadra inaspettato, a beneficio di chi soffre.
Le buone notizie vanno fatte conoscere ed allora eccole:
- Gennaio 2015 -> invio in Eritrea di circa 350 kg di latte in polvere per neonati in collaborazione con l’associazione “Per te” di Roma, latte proveniente per una grossa parte da raccolte fatte dalla associazione “Per te” presso gli studi pediatrici del territorio romano
- Gennaio 2015 -> invio alle missioni in Eritrea delle suore Figlie della Carità di san Vincenzo de Paoli, di un container di medicinali e materiale sanitario per un peso complessivo di circa 12.000 kg. Tutto in parte acquistato da Chebì onlus o direttamente raccolto ed in parte donato da Centro Misisonario Medicinali di Firenze, Centro Missionario Medicinali di Prato, Centro Missionario Madonna della Fiducia di Prato, Caritas di Livorno, Congregazione delle Suore Figlie della Carità di Siena, Servizi Italia SpA di Firenze, Ortopedia Barghini di Prato, Associazione “Per te” di Roma, Ampelos Onlus di Alba. Nel container anche l’impianto solare per una clinica ed una scuola.
- Marzo e Dicembre 2015 -> invio in Ucraina e Romania di circa 150 kg di medicinali, spedizione curata dal centro Missionario Medicinali di Prato, medicinali raccolti da Chebì Onlus
- Marzo 2015 -> invio nelle missioni seguite dal Centro Missionario Medicinali di Firenze, di circa 300 kg di medicinali, spedizione curata dal centro Missionario Medicinali di Firenze, medicinali raccolti da Chebì Onlus
- Settembre e Dicembre 2015 -> invio nei campi profughi in Turchia al confine con la Siria, di circa 300 kg di medicinali, spedizione curata da “OSSMEI - Organizzazione Siriana dei Servizi Medici di Emergenza in Italia” di Roma, medicinali raccolti da Chebì Onlus
- Settembre 2015 -> invio alle missioni in Eritrea delle suore Figlie della Carità di san Vincenzo de Paoli, di un container di materiale scolastico e materiale edile per un peso complessivo di circa 15.000 kg. Spedizione resasi possibile grazie alla collaborazione con Congregazione delle Suore Figlie della Carità di Livorno, Centro Missionario Madonna della Fiducia di Prato, Caritas di Livorno, Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino di Milano. Nel container oltre al materiale scolastico per una nuova scuola in Keren ed il nuovo asilo di Addì Nibrì, anche tre impianti a pannelli solari per altrettante missioni.
E con il tempo speso da tanti volontari:
- Finanziamento anno scolastico asilo di Shesherema
- Sostegno a distanza di 30 bambini grazie ad altrettante famiglie pratesi e non.
- Sostegno dell’orfanotrofio di S. Agnese grazie al progetto “Bomboniere solidali” ed ai volontari che preparano le bomboniere.
- Sostegno dell'orfanotrofio di Hebo con l'acquisto e l'invio di latte in polvere per neonati
- Sostegno del centro di promozione della donna di Aditekelesan.
Nel 2015 dopo una lunga attesa dovuta alla difficile situazione congiunturale il Eritrea, è finalmente entrato in funzione il pozzo donato al nuovo asilo di Ghezabanda (Keren) dai parenti di Alessio e Vania, due giovani tragicamente scomparsi. Il pozzo servirà oltre che l’asilo, frequentato ogni giorno da circa 600 bambini, anche la comunità del villaggio.
Due le missioni realizzate in Eritrea da volontari dell’associazione nel maggio ed ottobre 2015.
Le buone notizie, grazie a Dio, non arrivano mai da sole!!