Eritrea ed Etiopia, molti le confondono pensando che siano la stessa cosa. Il nome è molto simile, sono due ex colonie italiane e si trovano nella stessa zona d’Africa. È facile confonderle. E, in effetti, hanno condiviso una grande fetta della propria storia insieme. Ma questa storia non è mai stata facile.
L’Eritrea divenne un’entità a sé, rispetto all’Etiopia, durante la colonizzazione italiana, avvenuta alla fine del XIX secolo. I due stati tornarono uniti quando, dopo la conquista fascista dello Stato etiope, venne creata l’Africa Orientale Italiana, comprendente, oltre a Eritrea ed Etiopia, anche la zona della Somalia appartenente all’Italia. Con la fine della guerra, l’Africa Orientale Italiana si dissolse e i destini dell’Eritrea finirono in mano dei vincitori del secondo conflitto mondiale.
La decisione finale fu per la formazione di una federazione fra Etiopia ed Eritrea, ma quest’ultima divenne, nei fatti, una provincia dello Stato etiope. I rapporti fra le due aree divennero sempre più tesi e non tardarono a formarsi delle organizzazioni separatiste: era il caso, fra gli altri, del Fronte di Liberazione del Popolo Eritreo.
Lo scontro, che, vide la partecipazione indiretta dell’Urss, prima a favore dell’Eritrea, poi, a causa del mutato sistema internazionale di alleanze, a favore dell’Etiopia, durò diversi anni. L’anno decisivo fu il 1991, quando il Fronte eritreo, alleandosi con Fronte di Liberazione Popolare Tigrino – un’organizzazione etiope – rovesciò il regime dittatoriale etiope. Sotto la supervisione dell’ONU si votò un referendum per l’indipendenza dell’Eritrea, a cui parteciparono anche quegli eritrei che erano stati costretti ad abbandonare la propria terra: il 24 maggio 1993 il 97% dei votanti decise per la creazione del nuovo Stato.
Il destino del popolo eritreo era tornato nelle loro mani. Un popolo forte, di uomini e donne con grande dignità, ma molto povero, retto da quella che molti non faticherebbero a definire una dittatura, definendo l'Eritrea la Corea del Nord africana. Il partito al Governo è lo stesso dal 1993, ultimo anno in cui è avvenuta un’elezione, e occupa tutti i 150 posti del Parlamento. L’Eritrea 25 anni fa ha ottenuto l’indipendenza: probabilmente è ora di ottenere finalmente anche la democrazia.